La Valle di Fiemme si estende con orientamento est-ovest per circa 35 chilometri nella parte orientale del Trentino, protetta dalle montagne della Catena del Lagorai (a sud) e del Latemar (a nord), in un panorama prettamente alpino. L’attaccamento della popolazione della Val di Fiemme alla propria autonomia e all’autogoverno hanno dato vita alla "Magnifica Comunità della Val di Fiemme".

Si tratta di un’istituzione risalente al XII secolo, che a Cavalese si concretizza e diventa palese nel Palazzo della Magnifica Comunità e nel cosiddetto "banc de la resòn", il luogo in cui si riunivano per deliberare i rappresentanti dei valligiani. La Magnifica Comunità è un’istituzione ancor oggi impegnata nella gestione dell’immenso patrimonio boschivo della valle. Parte di questo territorio rientra nei confini del Parco naturale di Paneveggio - Pale di San Martino: parliamo della foresta demaniale di Paneveggio, che per estensione (circa 4.000 ettari), per la fauna che in essa vive e per la qualità del bosco, è considerata una delle più belle e importanti sia in Italia che in Europa.

Proprio grazie alla bellezza dell’ambiente, la Valle di Fiemme è diventata nel corso degli anni uno dei principali poli turistici invernali ed estivi della provincia di Trento, anche se nella sua economia continuano ad essere rilevanti la lavorazione del legname, la zootecnia (alla quale è collegata la produzione di formaggi) e l’artigianato.