La Val di Sole occupa l’estremità nord occidentale del Trentino e si estende dal Passo del Tonale (al confine con la Lombardia) fino all’imbocco della Valle di Non , ad est. L’ambito turistico comprende anche due valli laterali, quelle di Pejo e di Rabbi, entrambe conosciute per le fonti termali.

La valle é circondata dai gruppi montuosi del Brenta, dell’Adamello, della Presanella, dell’Ortles-Cevedale e circa un terzo del suo territorio é parte integrante del Parco naturale Adamello-Brenta e del Parco Nazionale dello Stelvio.

Altro aspetto dominante nel paesaggio é l’acqua, di cui le valli di Sole, Pejo e Rabbi sono ricchissime: nel fondovalle scorre il fiume Noce (palestra ideale per gli appassionati di rafting , canoa e kayak) e l’acqua, sia in Val di Rabbi che in Val di Pejo, possiede addirittura proprietà terapeutiche, che hanno favorito lo sviluppo del termalismo.

Accanto alla natura, anche l’ambiente umano, quassù, é di impronta squisitamente alpina: caratteristiche sono ad esempio le baite in pietra e legno, parte integrante del paesaggio della Val di Rabbi; i paesi della Val di Sole, nei quali sono tuttora visibili i tratti dei villaggi alpini di un tempo, conservano edifici di interesse storico ed artistico (come ad esempio numerose chiese, Castel Caldés, Castel Ossana). A Malé, capoluogo amministrativo della valle, é stato realizzato un Museo della Civiltà solandra, che raccoglie testimonianze degli usi, dei costumi e delle tradizioni della valle.

In inverno i principali poli sciistici della Val di Sole sono Folgarida, Marilleva, Pejo, Vermiglio e il Passo del Tonale. Folgarida-Marilleva possono contare su 50 km di piste, che diventano 140 con i collegamenti a Madonna di Campiglio resi possibili dallo Skirama Dolomiti di Brenta.

In Val di Sole troviamo anche 70 km di piste per lo sci di fondo, mentre il Parco dello Stelvio offre la possibilità anche di escursioni sulla neve.