La Valle di Non si trova nella parte nord-occidentale del Trentino ed è attraversata dal fiume Noce nel tratto compreso tra la stretta di Mostizzolo (al confine con la Val di Sole) e la gola della Rocchetta (che immette nella Piana Rotaliana); la valle confina a nord anche con la Provincia di Bolzano (raggiungibile attraverso i passi Palade e Mendola).

La valle si presenta come una successione di tre altipiani, separati da profonde gole e forre, sul fondo delle quali scorrono corsi d’acqua. La più profonda di queste fenditure è occupata , nei pressi di Cles, dal Lago di Santa Giustina, bacino artificiale creato dall’omonima diga.

La Valle di Non è molto conosciuta per la qualità del suo principale prodotto agricolo, le mele. I campi coltivati a meleto caratterizzano il paesaggio e diventano un vero e proprio spettacolo nel periodo della fioritura. A dare un tocco "alpino" al panorama contribuiscono le montagne che la circondano, come la Catena delle Maddalene, il Gruppo del Brenta, il Roen ed il monte Peller.

Dalla Valle di Non si dirama la Valle di Tovel, che penetra profondamente nel Gruppo delle Dolomiti di Brenta ed è ricompresa nel territorio del Parco naturale Adamello-Brenta: nella Valle di Tovel si trova l’omonimo lago, uno dei più belli del Trentino per la sua incantevole posizione.

Numerose sono le tracce visibili della storia della valle, come la zona archeologica di Sanzeno (civiltà retica dell’Età del ferro), i castelli, i palazzi, le residenze nobiliari, le case affrescate e gli edifici sacri. Tra questi ultimi merita una sottolineatura San Romedio, antico santuario e frequentato luogo di culto, sito nel comune di Coredo.

Nella parte più settentrionale della valle si aprono le valli di Rumo e Brésimo, che sorprendono il visitatore per l’atmosfera pacata e rilassata che offrono.