Descrizione
L’area degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, situata nel Trentino sud-orientale, è delimitata a nord dalla Valsugana, a ovest dalla Vallagarina, a meridione dalla Vallarsa e a est dall’Altopiano di Asiago (provincia di Vicenza).
Il paesaggio è quello tipico degli altipiani alpini, con prati e pascoli ondulati, situati a un’altitudine media di 1.000 metri, sui quali si trovano malghe e casolari; e là dove finiscono le distese erbose, iniziano fitti boschi. Perfettamente inserito in questa cornice di verde, è il Lago di Lavarone, piccolo bacino dalle acque pulitissime. E proprio sulle rive di questo lago trascorse alcuni periodi di riposo Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, che a Lavarone giunse attirato dai racconti degli esponenti dell’alta borghesia viennese, che avevano cominciato a frequentare l’altopiano.
L’altro elemento distintivo della zona è paradossalmente in netto contrasto con la serenità che ispira il morbido e verde paesaggio: sugli Altipiani, infatti, si possono incontrare imponenti resti di forti, trincee, camminamenti, casematte, torrioni, con i quali gli Austriaci e gli Italiani fortificarono questa zona di confine durante la Prima Guerra Mondiale.
A Luserna, località posta ai margini dell’altopiano in posizione isolata, si parla ancora il "cimbro", un dialetto che affonda le sue radici nel tedesco antico, e gli abitanti del villaggio sono gelosi custodi di tradizioni e costumi tramandati di generazione in generazione.
Il turismo, sia estivo che invernale, è andato progressivamente sviluppandosi sull’altipiano, che per la sua particolare configurazione è l’ideale d’estate per il trekking e per le escursioni in mountain bike, mentre in inverno quassù si possono praticare tutte le discipline della neve. |