La 17^a edizione della “Casolara” ritorna il 5 e 6 marzo negli spazi espositivi di Trento Fiere con le migliori produzioni lattiero-casearie del territorio

Un itinerario all’insegna del gusto, un’occasione imperdibile per assaggiare e apprezzare le peculiarità delle numerose produzioni lattiero casearie provenienti da tutta Italia, ma in particolare dal territorio trentino. La fiera della Casolara è oramai diventata una delle più rinomate dell’intero panorama nazionale. Giunta alla sua diciassettesima edizione, quest’anno è in programma il 5 e 6 marzo negli spazi espositivi di Trento Fiere, dove una quarantina di espositori metteranno in mostra il frutto delle loro produzioni artigianali. Genuinità e biodiversità alimentare, queste le caratteristiche dei prodotti messi in vendita. Si possono trovare i principali presidi Slow Food come la Toma di Pecora Brigasca, la Grigio Alpina, il Bagòss e la Casatella Trevigiana, accanto alle rinomate produzioni locali: Spressa Dop delle Giudicarie, Casolèt, Puzzone di Moena, Vezzena Dop, i caprini della Val di Fiemme, i formaggi di malga della Val di Fassa e del Primiero. Tra le iniziative anche una decina di laboratori e menù a tema. La tradizione della Casolara risale addirittura al XII secolo, ed è legata alla "Dominica Casolarie", la prima domenica di Quaresima, durante la quale si svolgeva l’omonima fiera.

Nel periodo quaresimale era obbligatorio per il cristiano astenersi dal mangiare e macellare la carne, pertanto la fiera "La Casolara" rappresentava l’unica possibilità per fare acquisti. L’appuntamento ebbe il suo massimo splendore nell’Ottocento: al commercio dei prodotti caseari venne affiancato anche quello di animali. Negli anni ’30 queste fiere furono messe al bando, ma la tradizione interrotta è stata nuovamente ripresa diciassette anni fa, grazie all’attuale manifestazione.

Info: www.trentofiere.com
Info e foto: www.intrentino.to