Tra magia e tradizioni, sono numerosi i paesi del Trentino che “accoglieranno” buoi e asinelli, pastori e pecorelle, Maria e Giuseppe
Il Natale, prima di essere una data sul calendario, è un’emozione che profuma di caldarroste e dolci e si illumina alla vista dei presepi. In Trentino esiste una tradizione consolidata, particolarmente sentita: nelle vie e nelle piazze di tantissimi paesi potrete riscoprire la magia degli allestimenti, scorgere buoi e asinelli, contare i pastori e le pecorelle in processione davanti a Maria e Giuseppe. A cominciare da Miola di Piné con il “El paés dei presepi”: saranno direttamente gli abitanti del borgo a realizzare a mano le statuine che abbelliscono tutto il centro dell’Altopiano. Numerosissimi, ogni anno, i visitatori che non si lasciano scappare l’occasione per trascorrere qualche ora ad ammirare le opere disseminate tra antichi portici, avvolti, stalle, e fontane: animazioni, spettacoli e degustazioni arricchiranno il programma, nei giorni dell’8, 9, 10, 11, 17, 18 e 24 dicembre e dal 26 dicembre all’8 gennaio.
Dall’8 dicembre all’8 gennaio si rinnova l’appuntamento con la rassegna “Tesero e i suoi Presepi”. Tra i vicoli del paese e nei cortili delle case si potranno contare più di cento creazioni artigianali, illuminate fino a tarda sera, accompagnate da rievocazioni di antichi mestieri, esposizioni e momenti di folclore. Oltre alla grande opera allestita in Piazza Nuova, un presepio a grandezza naturale che è il fiore all’occhiello dell’evento, da non perdere è il percorso nelle “corte” del centro storico. La mostra “La Natività e la fantasia nell’arte popolare” prende vita invece nella storica Casa Jellici, a partire da sabato 10 dicembre.
Fino all’8 gennaio, infine, l’intero borgo di Ossana festeggia la XVII° edizione del percorso dei 100 presepi, divenuto ormai un appuntamento imperdibile per abitanti locali e turisti. Tutte le opere sono state realizzate manualmente da associazioni di volontariato, gruppi, scuole, famiglie, artisti e cittadini solandri.
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